A tutti quelli che mi hanno chiesto come era andata ho detto navigare con Luca è un’epifania. Volutamente esagerato, ma rende l’idea. Epifania come manifestazione (in senso religioso della divinità) di un modo di essere in mare. È quello che tu vuoi trasferire ai tuoi allievi, e loro lo colgono. Non solo, colgono anche il processo da seguire per poter essere. Fatto di tecnica, di esperienza, e di sé stessi. Questo ultimo fattore è ciò che consente di essere. Ho avuto la fortuna di viverlo un’altra volta. Con te mi sento libero di essere me stesso, soprattutto di commettere i miei errori. Che è la massima libertà. Quella libertà che fa crescere. Tralascio le scontate considerazioni sullo stile che hai nello spiegare le cose. Sei capace di costruire il quadro generale attraverso una sequenza di pennellate che a volte sembrano scollegate tra loro, ma che dopo poco, improvvisamente, viste insieme, forniscono la figura finale. E si vede la meraviglia nei loro occhi. Desidero continuare a navigare con te, desidero imparare questo modo di stare in mare, e di aiutare gli altri a praticarlo.